Differenza tra Citofoni, Videocitofoni e Campanelli

Differenza tra Citofoni, Videocitofoni e Campanelli

Differenze, caratteristiche tecniche, pro e contro dei Citofoni, Videocitofoni e Campanelli.

Citofoni, videocitofoni o campanelli? Non è facile rispondere a tale quesito. Ciascuno di questi tre semplici dispositivi viene utilizzato per determinate finalità, oltre ad avere caratteristiche tecniche ben precise e differenti l’uno dall’altro. Ecco un rapido confronto che vede come protagonisti questi tre piccoli apparecchi elettronici capaci di garantire un ottimo grado di sicurezza a chiunque scelga di installarli. In questo modo, sarà più semplice scoprire la differenza tra citofoni, videocitofoni e campanelli.

Campanelli: a cosa servono e quali sono le sue caratteristiche tecniche

Il nostro discorso si apre con i campanelli, un elemento essenziale per avvisarci dell’eventuale presenza di persone provenienti dall’esterno. E proprio questo rimane il suo obiettivo principale, il motivo per il quale ogni abitazione o edificio di qualsiasi genere è dotato di almeno un piccolo apparecchio di questo genere. Tale dispositivo è costituito in linea di massima da tre elementi fondamentali:
– un pulsante che va premuto per creare il contatto elettrico e generare un suono che deve essere subito udito;
– un apparecchio sonoro di piccole dimensioni, che può corrispondere ad una campanella, un ronzatore o qualsiasi modello dagli effetti simili;
– una sequenza di cavi elettrici che servono a far funzionare l’intero sistema senza alcun rischio.
Una volta trovati questi tre elementi, non bisogna fare altro che attendere che qualcuno bussi alla porta.

Citofoni: come sono fatti e da quali elementi sono costituiti

L’evoluzione naturale dei semplici campanelli è costituita dai citofoni. Stiamo parlando di apparecchi leggermente più sofisticati rispetto a quelli precedenti, anche se in realtà l’evoluzione tecnologica in questo senso non è così evidente. In tale circostanza, sono quattro gli elementi che non dovrebbero mai mancare per il corretto funzionamento di un oggetto del genere:
– la porzione riservata al contenimento del campanello, che deve suonare non appena ricevere una sollecitazione digitale;
– la porzione costituita dal microfono e dall’altoparlante, con la capacità di trasmettere suoni a diversi metri di distanza;
– l’immancabile pulsante per aprire la porta dell’androne di una qualsiasi struttura;
– quell’insieme di ulteriori pulsanti interni ed esterni che tengono sotto controllo ogni palazzo.

Videocitofoni: perché sono considerati gli apparecchi più sicuri in assoluto

Concludiamo con quella che viene considerata come l’evoluzione naturale dei citofoni, ossia i videocitofoni. Un dispositivo di questo tipo è stato costruito al fine di incrementare il livello di sicurezza di un determinato appartamento grazie all’inserimento della moderna funzione video. Con quest’ultima innovazione, è possibile dare un’occhiata a chi ha premuto il pulsante per suonare il campanello e muoversi con cognizione di causa. Stavolta gli elementi che compongono tale pezzo sono tre:
– la porzione contenente il campanello;
– la porzione contenente il citofono (con l’intera pulsantiera interna ed esterna);
– la porzione contenente la sezione audio e il monitor visibile dall’interno dell’abitazione, ma ovviamente non dall’esterno.

La differenza tra citofoni, videocitofoni e campanelli

Qual è la differenza tra citofoni, videocitofoni e campanelli? La risposta è piuttosto semplice. I videocitofoni sono l’evoluzione naturale dei citofoni, che a loro volta non sono altro che una versione maggiormente approfondita e fornita dei classici campanelli. Tutti e tre i dispositivi hanno tre comuni denominatori, ossia la necessità di premere un pulsante, la capacità di quest’ultimo di generare un suono in maniera istantanea e quella serie di cavi elettrici grazie ai quali tale procedura diventa possibile. Ad ogni modo, un videocitofono si lascia preferire perché in grado di garantire un livello di sicurezza nettamente superiore rispetto al citofono. A fare la differenza è la componente video, insieme al monitor che non è presente negli altri due marchingegni. Sul sito electrolight.it è possibile trovare tutti e tre i tipi di apparecchi e selezionare quello che può fare maggiormente al caso di un determinato bacino d’utenza.